Nella notte tra il 10 e l’11 febbraio 2021, il versante est della collina sovrastante la nostra residenza è caduto , trascinando parte di un bosco secolare sull’officina/laboratorio e su parte della nostra casa, sede della residenza d’arte e tutela ambientale , provocando danni ingenti ai tetti, al muro perimetrale e ai giardini terrazzati.
Nelle settimane precedenti abbiamo lottato strenuamente per evitare straripamenti e smottamenti , dovuti ad una bomba d’acqua che si è abbattuta su tutta la zona del Sannio Beneventano (in 2 giorni è caduta la quantità d’acqua di un anno intero!).
Per fortuna o per caso siamo vivi e possiamo raccontare un dramma evitato. Non nascondiamo la gravità della situazione , pur sapendo che piangersi addosso è del tutto inutile.
Perciò, dopo i primi momenti di sconforto, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo iniziato a rimuovere i detriti, i grossi tronchi e rami crollati sui tetti, con il pronto intervento dei Vigili del fuoco e poi con l’aiuto di un gruppo di amici e vicini del TANA , che hanno subito offerto il proprio concreto sostegno e che ringraziamo di cuore.
Con la consulenza di un geologo , abbiamo poi stimato complessivamente i danni subìti e valutato i lavori più urgenti e necessari alla messa in sicurezza del pendio, del muro di cinta, della casa e dell’officina/laboratorio, che devono essere avviati al più presto.